Posso organizzare un evento per la mia campagna di equity crowdfunding?

Ciò che devi sapere sugli eventi fisici e digitali per presentare il crowdfunding

Chiara

Ultimo aggiornamento un anno fa

La tua società è in campagna di equity crowdfunding (o lo sarà presto). Come promuovere al meglio il progetto e la raccolta? Immagina di essere un potenziale investitore: prima di decidere se aderire o meno a una campagna, diventando socio di una impresa, sicuramente vorresti conoscere i fondatori e dialogare con loro. E quale migliore occasione di un evento

L'evento fisico

Fino al 2020, l'evento fisico era la strada più battuta dalle società in campagna di crowdfunding. Lo stop del Covid ha spinto tutti verso il digitale, proponendo webinar o dirette social. Con l'attenuazione delle restrizioni e dei contagi, perché non riprendere a organizzare anche eventi fisici? 
Innanzitutto, potresti organizzarne uno già durante il pre-marketing o, perché no, proprio il giorno del lancio della campagna. Sarebbe un'occasione interessante per invitare innanzitutto i tuoi clienti, fornitori, utenti e followers che costituiscono la spina dorsale della tua campagna e l'inevitabile punto di partenza. 
Se avrai lavorato sodo durante il pre-marketing, coltivando le vecchie relazioni e costruendone di nuove, avrai già un pubblico nutrito da invitare al tuo evento. 


Durante l'incontro, tu e il tuo team potrete raccontare ancora una volta il progetto, con focus sui punti di forza, sugli obiettivi già raggiunti e sui temi che più possono interessare un potenziale investitore. 
Se ti è possibile, al tuo fianco invita non solo membri del team, ma anche eventuali soci che hanno creduto nel progetto come investitori della prima ora, che possano raccontare il perché, il punto di svolta che li ha spinti a entrare nella compagine societaria.
E ancora, potresti anche coinvolgere un esperto del settore, che parli del mercato in cui il modello di business si inserisce, o un giornalista autorevole a moderare.
Non dimenticarti uno spazio dedicato alle domande del pubblico e al networking: gli spettatori potrebbero avere dei dubbi che tu non hai considerato e che è bene chiarire a vantaggio di tutti i partecipanti. 

Il dove e il come fare l'evento stanno alla tua sensibilità e anche allo stile della tua azienda: serioso, impostato, giovanile, sopra le righe... Quel che è sicuro è che non ci sono limiti (se non di budget) e che puoi organizzare anche più di un momento di incontro durante la campagna di equity crowdfunding. 

Il webinar

Negli ultimi anni si è riscontrata una notevole crescita degli eventi digitali: webinar su zoom, incontri su teams e meet, dirette sui principali social. 
Il webinar è una soluzione ottimale per creare occasioni di incontro con la propria platea di investitori interessati spendendo un budget contenuto e ampliando il proprio raggio d'azione. E puoi organizzarne anche più di uno, usando canali diversi e strategie diverse per raccogliere iscritti: dalla lead generation sui social, all'invito one-to-one con i contatti caldi. 
Un altro aspetto da non sottovalutare è il raggio d'azione: un evento fisico è strettamente legato al luogo in cui decidi di organizzarlo. Mettiamo che la tua azienda abbia sede a Firenze, si presume che quella sarà la località prediletta. 
La campagna di equity crowdfunding però potenzialmente si rivolge a tutta l'Italia, a meno che il tuo business sia fortemente locale e legato al territorio. Un webinar digitale è aperto a tutti, indipendentemente dalla geolocalizzazione dell'ascoltatore, e ti può consentire di parlare con persone che sono potenzialmente ovunque
Un trick in più: nulla vieta di fare una diretta streaming durante un evento fisico, ottenendo così una sorta di "ibrido" tra le due tipologie.


Per quanto riguarda la scaletta, puoi seguire idealmente la stessa degli eventi fisici. Ricordati però che sul web è meglio essere più sintetici: una persona può essere disposta a seguire un evento fisico anche per un'ora, magari accompagnata da un buon calice di vino. Ma sul web l'attenzione è minore: prediligi interventi rapidi, sintetici e dritti al punto

E dopo l'evento? 

Che tu abbia scelto il fisico o il digitale, non perdere i contatti con i partecipanti! 
Nel caso di un incontro in presenza, fatti lasciare le mail (o il contatto) di tutti coloro che non conosci, con l'idea di mandare del materiale di approfondimento successivo e di risentirvi a posteriori. 
Per il webinar, se avrai scelto un software come zoom, dovresti già essere in possesso della lista di iscritti: manda a tutti coloro che si sono iscritti e non hanno partecipato la registrazione dell'evento
E struttura per tutti un percorso di newsletter, un vero e proprio funnel di conversione, per dare ulteriori informazioni sul progetto, tenere aggiornati sugli sviluppi della roadmap e, naturalmente, della campagna.

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